martedì 19 maggio 2009

EGOCENTRICA... LUNATICA.....L'ULTIMA... L'UNICA...




Simona Molinari, una tra le tante proposte dell’ultimo festiva di Sanremo.
Non ha vinto, eh no, anche se meritava quanto la particolare Arisa la vittoria.

È bella, è solare, è semplice e simpatica.
Ma soprattutto, ha creato una canzone CHE PARLA DI ME.



“Con gli applausi della gente che mi ascolta e non mi sente
Coi giudizi e le paure di chi sa che sono pure un po’Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuole sentire d’esser l’unica”



eh gia, così.
Terribilmente egocentrica.
Parla proprio di me questa canzone.
O forse del mondo femminile in genere?
Siamo tutte egocentriche, lunatiche, e via dicendo?
Praticamente rompiamo assai le palle ahaha, ma è inutile,senza di noi, non si va da nessuna parte.







ECOGENTRICA



Cerco le attenzioni di quegli uomini golosi
Vendo sguardi ed emozioni so di vivere in simbiosi
Con gli applausi della gente che mi ascolta e non mi sente
Coi giudizi e le paure di chi sa che sono pure un po'Egocentrica
E a volte forse un po' lunatica
Ma non sarò la prima e l'ultima
Che vuole sentire d'esser l'unica
Non segua la moda e non sono consumista
Non distinguo una Skoda da una Punto o da una Fiesta
Corro anche se questo vento
Non mi porterà mai più in alto
Perché vivo solo quando
Amo, rido, piango e canto…Egocentrica
E a volte forse un po' lunatica
Ma non sarò la prima e l'ultima
Che vuol sentire d'esser l'unica
Se poi mi dai appuntamento stasera
Non aspettarti che arrivi a quell'ora
Tu chiamami e fammi sentire signora
Come una bimba tu sai sono ancoraEgocentrica
E a volte forse un po' lunatica
Ma non sarò la prima e l'ultima
Che vuol sentire d'esser l'unica
Egocentrica
Lunatica
L'ultima
L'unica
Ora che sapete perché sono qui davanti
Non mi giudicate male perché a riflettori spenti
Sono fragile anche timida, ma non per questo stupida
E dopo il palcoscenico una vita vera ancora ce l'ho.

mercoledì 13 maggio 2009

Sei mesi....



Sorridi.
Ti stai addormentando esausto in braccio alla tua mammina.
Con i tuoi occhioni azzurri mi guardi e la tua bocca si apre ad un sorriso immenso.

Dai lati, esce del latte.
Hai appena bevuto un maxi biberon di latte, il biberon della nanna.
Devo ricordarmi di cercare biberon più grandi, perché ormai i 250 ml per te sono poco in alcuni pasti.

A cena mi guardavi incuriosito da tutto, ed un po’ di pasta, un po’ di carne,
un po’ di patate, un po’ di pane.. ad ogni piccolo pezzo eri felice di vedere la forchetta arrivare a te.


Ti stai lasciando andare, stai per chiudere gli occhi.
Buona notte amore…

Sei mesi fa, tu ancora non c’eri.
Proprio oggi festeggi i tuoi sei mesi in questo mondo.
Sono stati sei mesi difficili, tra brutte notizie, la disoccupazione di papà,
e tante cose.
Ma tu, sei stata la nostra luce.
Tu con il tuo bisogno di noi, tu con la tua voglia di crescere.

Mi hai reso felice ogni giorno,
mi renderai felice per una vita intera.

Buon sei mesi piccolo mio.
8 chili e 100 di pura ciccia, da mordere tutto e riempire di baci.
Con quei piedi puzzoni che tanto ami mangiare.
Con quelle mani lardose che sanno dare dolci carezze.
E quelle labbra che tentano di mandare baci alla mamma,
e si appoggiano dolcemente sulla mia guancia, per lasciare un bacio bavoso formato gigante.

Ti voglio bene, e auguri amore.Sei mesi insieme, una vita ancora per scoprirci e conoscerci sempre meglio.

domenica 10 maggio 2009


Eccoli i miei bambini.
Elisa, Paolo, e Fabio.
Raggi di sole in una vita a volte complicata.
Sorrisi regalati, attimi rubati.

Il bello di stare al mondo, sonon loro.
In un mondo un pò strano, fatto di cattiveria e di assurdità,
mi basta avere loro per stare bene.

E basta guardarli, per capire perchè.
Se non vi basta quello, pensateli a letto, perchè sono stanchi.
Ely e Paolo vicini, ognuno nel suo letto. Ma due mani unite, perchè addormentarsi mano nella mano è più bello.

Li adoro, i miei 3 piccoli tesori.

FESTA DELLA MAMMA

Anche se questa giornata sta per finire, lascio due righe velocemente.
Oggi è la festa della mamma, auguri a tutte la mamme del mondo.

Credo che dentro di noi, tutte siamo un po’ mamme.
Anche chi di figli non ne ha per diversi motivi, o chi ancora è troppo piccolo per poterne avere.
Mamma, in qualche modo, lo si è nel dna.

Ho festeggiato con i miei tre tesorini, che sono angeli caduti dal cielo veramente.
Ma ora voglio scrivere di MAMMA MIA,perché era anche la sua festa.


MAMMA, il regalo più grande che mi hai fatto è mettermi al mondo.
Mi hai coccolato,
mi hai accarezzato milioni di volte.
Mi baci come se fossi ancora la tua bambina,
nonostante i miei 25 anni,
e mi dici ti voglio bene come fosse la prima volta.

MAMMA , il momento in cui ti ho amato di più è stato sette anni fa.
Quando mi accarezzavi, e vedevo nei tuoi occhi la paura di quel che stavo vivendo.
Un parto, io così piccola e indifesa in quel momento,
ma anche così forte e determinata,
e tu, che stavi per diventare nonna per la prima volta.

MAMMA, mi fai sorridere anche nei momenti peggiori.
Riesci sempre ad esserci, ad essere tu.
Tremendamente mamma, matta e fantastica come solo tu sai essere.

MAMMA, io non posso lasciarti andare.
Non posso nemmeno pensare che forse devi combattere contro qualcosa di troppo grande.
No, non ce la posso fare mamma.
Mi sento ancora così bambina senza di te, senza le tue carezze.

Insieme, e guai a te se mi molli mamma.
Auguri.

sabato 9 maggio 2009

AUGURI PICCOLA MIA...

Mi sono innamorata di te al primo istante.
No, non quando ti ho visto la prima volta, ma quando sognavo il tuo profumo ancora prima di concepirti.
Sei stata forte, determinata.
O forse io ero così, vogliosa di quell’amore che solo un batuffolo innocente sa dare.
Ti ho cercato senza dire nulla a nessuno, il nostro piccolo grande segreto.
Resto ancora dell’idea che poco importa chi sa davvero come e dove abbiamo avuto questa voglia pazza di te.
È stato il momento più bello, vedersi ancora così bambini, ma avere un desiderio così grande.
E sentirsi persi senza di te, già allora…

Con te poi, è cambiato tutto.
Una vita intera, ad aspettare di capire cosa fare da grande.
Ed ecco che l ho capito subito, quando guardando quel giorno il tuo papà, ho letto in lui quella stessa voglia.

Auguri piccola, auguri per questi tuoi sette anni.
Con una mamma non sempre perfetta, alle volte esigente.
Lo so, lo so, ma tu sei la mia principessa.
Vorrei vederti crescere senza vederti soffrire, vorrei poter sempre trovare spiegazioni facili per te, per capire questo mondo alle volte proprio un po’ strano..

Piccola, sono così orgogliosa di averti come figlia.
Lo sono ancora di più di averti come UNICA figlia, perché questo legame resterà unico nel tempo.
Io e te, le due donne di casa.
Io e te, che per ora riusciamo a condividere tutto,
dal tuo piccolo amore per Sam, alla tua voglia di sposarlo in futuro.

Sei così dolce, così tenera, così sensibile.
Sei tu, sei tu bella come il sole, sdentata da qualche giorno ancora di più( ha perso un dentino…).
Con i capelli che vanno dove vogliono loro che tu odio, i tuoi capelli ribelli.
Con i tuoi occhi di mamma, e il tuo carattere così particolare.
Eh certo, mammina in miniatura sotto diversi aspetti, testarda, permalosa, e viziata.
Beh c’è poco da dire, sei proprio mia figlia.

AUGURI GIGIA, come solo noi ti chiamiamo, e ti facciamo arrabbiare perché tu sei Elisa.
Sei bellissima, sei speciale.

Quest’ anno sei cresciuta, hai scoperto verità che fanno crescere,
hai vissuto anche la morte su persone che conoscevi bene.
Ma hai sempre trovato una spalla su cui piangere, hai sempre trovato in noi chi ti faceva sorridere anche in quei momenti..
Come tu fai con noi senza rendertene conto, o forse si, rendendone conto…

Stai diventando grande, oggi tu non volevi nessun regalo.
Visto che papà lavora da poco, hai accettato solo 7 pacchetti di figurine, come i tuoi anni.
Tu ancora non lo sai, ma in realtà con l’aiuto dei nonni ti abbiamo comprato quello che più desideri al mondo, la tua adorata wii…
Ma ora ti guardo, e ti vedo con gli occhi di una mamma innamorata; tu sei felice così, con un piccolo bouquet di fiori che il fiorista ha portato a nome tuo, con il tuo orologio da parete comprato di nascosto al lidl l’ultima volta.
E con un gattino che non è costato nulla, ma che ti riempie il cuore di gioia.

Auguri amore mio.
T’amo, e t’amerò per sempre.

venerdì 8 maggio 2009

GIGIA SDENTATA


Voglio comprarti un bel vaso di fiori.
Di quelli colorati, rossi e gialli.
Così colorati da fare venire per forza il buonumore…

Voglio regalarteli oggi,
perché da ieri sera ogni volta che ti guardo vedo tra i tuoi denti una finestra immensa.
LA MIA BIMBA SDENTATA.
Te lo sei tolta da sola quel dente che dondolava troppo ma non voleva dirti ciao.
Mi sa che la faccia della mamma , quando mi hai detto guarda mami dondola, l hai vista.
Sono praticamente sbiancata per un millimetro di sangue….

Che mamma hai, bella mia.. ti ci vorrà una gran pazienza con me, sai?!
Intanto non sei più la mia Gigia, ma la mia Gigia SDENTATA.
E sei così bella con quel bucone…

Non è il primo dente che se ne va,
ma chissà come questo è più speciale degli altri.
Forse perché ieri sera mi hai detto di mettertelo sotto il cuscino,
ed io sorridevo sapendoti ancora bambina, anche se ormai tante piccole fantasie sai che non sono realtà.

Mi sono addormentata( beh, diciamolo, ma lo sai che con quel russatore di tuo fratello non si dorme quando sta male), e pensavo alla mia bimba donnina ma ancora bambina.

Pensavo a come è strano non credere più in Gesù Bambino e Babbo Natale,
ma credere ancora nella fatina dei denti.
Si vede che vuoi restare ancora nel mondo dei bimbi…..

Questo lo pensavo ieri sera, prima della nanna.
Stanotte sono venuta in camera e ti ho nascosto sotto il cuscino le monetine..
E stamattina, tu hai trovato il regalo della fatina…

MAMMA E’ ARRIVATA LA FATINA O IL TOPOLINO STANOTTE?
Non lo so sai Gigia SDENTATA, io dormivo( ehhh che voglia di dormire davvero…)…

MA NO MAMMA. SE ME LI HAI MESSI SOTTO TU E’ LA FATINA
SE LI HA MESSI PAPA’ ALLORA E’ IL TOPOLINO.
Ah ecco, oltre a non essere più una bambina piccola, ti sei pure fatta furbissima.

venerdì 1 maggio 2009

Non voglio vederli star male più

Hanno dimenticato di farmi vedere la lista dei pro e contro quando ho deciso di diventare madre.
Non so com’è, ma ultimamente fatico a stare così male per questi tre pupotti.
Mi sento scoppiare il cuore, perdo dieci anni ogni 20 giorni,
e davvero così arrivo all’età pensionabile quando ancora sono tutti e tre minorenni.

Oggi altra mega gita al pronto soccorso.
La volta scorsa era Bibetto (er piccino), e ora Paolo, il mio angelo biondo.
Se solo avessi potuto strappargli quel male di dosso.
Se solo avessi potuto star male io al posto suo….

Invece no, lo guardavo senza poter far nulla,
lo baciavo, gli dicevo ora passa, ora passa. E dopo due minuti ancora.
Com’è stato difficile…..

ENTERITE, così ci hanno lasciato tornare a casa dopo mezza giornata al pronto soccorso.
Lui, il mio piccolo principe, era disperato dal male.
Aveva dolori atroci alla pancia, si piegava in due ed urlava.
Se solo non fossi stata terrorizzata avrei anche pensato di chiamare un esorcista,
ma il momento non era certamente scherzoso…

anche perché c’è poco da fare, ogni volta che qualcosa non va io penso a malattie innominabili e sto da cani….

ENTERITE, dopo più di un ora di ospedale le coliche addominali sono passate,
grazie a qualche magica scoreggia.

E lui?! Ha dovuto anche fare gli esami del sangue, e tenere per gran parte del tempo l’ago della flebo per idratarsi.
Mi veniva quasi da piangere spiegandogli cosa stava per fare, ma lui si è dimostrato forte.

FORTE SI, IL MIO PRINCIPINO.
Non come la mamma che si caca sotto al primo segno di malanno, eh già…
Ma lui ce l’ha fatta, mi ha detto che è pronto per fare anche l’asportazione delle tonsille, perché lui è GRANDE.

Io no invece, io mi sento così piccola e stanca dopo questa giornata
.

 
::: Template e Layout by Blografando ::: Distribuito da Adelebox :::