venerdì 1 maggio 2009

Non voglio vederli star male più

Hanno dimenticato di farmi vedere la lista dei pro e contro quando ho deciso di diventare madre.
Non so com’è, ma ultimamente fatico a stare così male per questi tre pupotti.
Mi sento scoppiare il cuore, perdo dieci anni ogni 20 giorni,
e davvero così arrivo all’età pensionabile quando ancora sono tutti e tre minorenni.

Oggi altra mega gita al pronto soccorso.
La volta scorsa era Bibetto (er piccino), e ora Paolo, il mio angelo biondo.
Se solo avessi potuto strappargli quel male di dosso.
Se solo avessi potuto star male io al posto suo….

Invece no, lo guardavo senza poter far nulla,
lo baciavo, gli dicevo ora passa, ora passa. E dopo due minuti ancora.
Com’è stato difficile…..

ENTERITE, così ci hanno lasciato tornare a casa dopo mezza giornata al pronto soccorso.
Lui, il mio piccolo principe, era disperato dal male.
Aveva dolori atroci alla pancia, si piegava in due ed urlava.
Se solo non fossi stata terrorizzata avrei anche pensato di chiamare un esorcista,
ma il momento non era certamente scherzoso…

anche perché c’è poco da fare, ogni volta che qualcosa non va io penso a malattie innominabili e sto da cani….

ENTERITE, dopo più di un ora di ospedale le coliche addominali sono passate,
grazie a qualche magica scoreggia.

E lui?! Ha dovuto anche fare gli esami del sangue, e tenere per gran parte del tempo l’ago della flebo per idratarsi.
Mi veniva quasi da piangere spiegandogli cosa stava per fare, ma lui si è dimostrato forte.

FORTE SI, IL MIO PRINCIPINO.
Non come la mamma che si caca sotto al primo segno di malanno, eh già…
Ma lui ce l’ha fatta, mi ha detto che è pronto per fare anche l’asportazione delle tonsille, perché lui è GRANDE.

Io no invece, io mi sento così piccola e stanca dopo questa giornata
.

1 MAGGIO.... NUOVA VITA...

Oggi è il primo maggio.
Eh già, festa dei lavoratori.
Una giornata speciale per parte del mondo,
e una giornata tristemente come le altre per l’altra parte.
Come la Svizzera, e il mio amore/odio per lei.
Oggi siamo a casa tutti, ma la colonna di questa famiglia,
il nostro Papi, non c’è perché lavora in Svizzera appunto.

Ma ci siamo coccolati comunque, noi quattro piccini di casa.

Oggi è il primo maggio, e dico BASTA.
Voglio che sia un BASTA diverso dal solito, voglio da ora pensare un po’ a me.

Per oltre sette anni non ho pensato a me, al mio corpo, come avrei dovuto.
Ho tralasciato tante cose pensando prima a loro, a completare quel quadro che ora mi risulta tanto perfetto con i cinque componenti.

Tre gravidanze dal 2001 ad oggi, tre parti dal 2002 al 2008.
E ora?! Mi guardo allo specchio e certamente la Tati di sette anni fa non c’è più.
Mi manca? Un pochino, ma onestamente non voglio tornare la Tati di sette anni fa.

Voglio una Tati nuova, una tati che comunque è madre, come prima cosa.
Ma è pur sempre una donna, pronta a ritrovarsi.
Con piccoli gesti.
Oggi che è il primo maggio, inizio di un mese nuovo.
Un mese solare, si spera.
Un mese ricco di pensieri come sempre, ma anche un mese di passaggio per arrivare alle tanto attese vacanza.

Inizia realmente l’avventura dei chili di troppo,
e che questa volta sia la volta buona.

 
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